Musei e aree archeologiche

 

RETE THAMUS SASSARI

Il nome Thàmus costituisce una crasi tra il toponimo medievale della città – Thatari – e il riferimento ai suoi musei o, più in generale, ai suoi luoghi della cultura, mentre il marchio, che appare come la stilizzazione di un networking ante litteram, in realtà riproduce la decorazione che sormonta l’atrio del teatro del Palazzo di Città.

Attualmente i nodi attivi della Rete sono: il Museo della Città, all’interno del l’omonimo Palazzo, le Stanze e le Cantine del Duca a Palazzo Ducale, la Fontana di Rosello e, in territorio extraurbano, la straordinaria area archeologica di Monte d’Accoddi, un unicum non solo in Sardegna ma in tutto il Mediterraneo Occidentale.

Parte imprescindibile della Rete è l’info box turistico itinerante, per lo più dislocato in Piazza Castello.

Siti web:
Comune di Sassari
turismosassari.it
sardegnacultura.it
beniculturali.it

 


PORTO TORRES

Visit Porto Torres e Asinara – Dall’Ufficio turistico della città di Porto Torres, situato nell’area portuale all’interno della Stazione marittima di via Bassu, partono le visite guidate alla scoperta delle meraviglie archeologiche, culturali e naturalistiche del territorio comunale, che si estende fino al Parco Nazionale dell’Asinara. Il visitatore potrà acquistare anche tre APP georeferenziate che lo guideranno in perfetta autonomia lungo i percorsi:

La Città Romana
La Città dei Santi
La Città, la Storia, i Personaggi.

Presso l’Ufficio turistico è inoltre possibile prenotare numerosi laboratori didattici  indirizzati alle scuole di ogni ordine e grado e a gruppi organizzati di adulti o ragazzi.

Siti web:
Comune di Porto Torres
Antiquarium Turritano
 

MIM Castelsardo

Il MIM (Museo dell’intreccio mediterraneo) risulta il museo più visitato della Sardegna. Ha sede all’interno del castello dei Doria, costruito tra il XIII e il XVII secolo; recentemente il museo è stato oggetto di un intervento di nuovo allestimento e di aggiornamento museografico.

Nelle sue sale ospita una ricca collezione dedicata alla tradizione mediterranea dell’utilizzo delle risorse vegetali del territorio per la manifattura, mediante intreccio, di oggetti di uso quotidiano o rituale.

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Acquista e scarica l’audioguida del MIM



MURATS Samugheo

Il MURATS (Museo Unico Regionale dell’Arte Tessile Sarda) è situato alla periferia di Samugheo, centro rinomato per la fiorente produzione tessile, in edificio appositamente costruito. La sua attività si divide tra la realizzazione di mostre temporanee, con progetti dedicati al settore dell’artigianato sardo, e l’esposizione permanente della collezione composta da un ricco corpus di manufatti tessili provenienti da diverse parti dell’Isola.

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Siddi – Museo ornitologico e Parco naturalistico-archeologico Sa Fogaia

Il Museo Ornitologico della Sardegna si trova a Siddi, piccolo borgo rurale situato nel cuore della Marmilla. La sua esposizione comprende circa 300 esemplari (rappresentati in 21 ordini e 51 famiglie), tutti appartenenti alla fauna stanziale e migratoria che popola i diversi habitat dell’isola.

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Sempre in agro di Siddi, sul versante est di un altopiano basaltico denominato Pranu ‘e Siddi, a circa 330 metri s.l.m, si trova il parco naturalistico-archeologico denominata Sa Fogaia. L’area è stata frequentata dall’uomo fin dalla preistoria, con insediamenti abitativi e produttivi, come. testimoniano un nuraghe a corridoio, resti insediativi nuragici, punici e romani e l’ossidiana legata ad un’antica officina litica. Dal punto di vista del paesaggio il parco alterna spazi nei quali prevale il bosco a leccio ad altri in cui predominano i popolamenti erbacei o la macchia mediterranea.

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MEP PULA

Il MEP (Museo degli usi e dei costumi delle genti di Pula), inaugurato il 3 luglio del 2022, sintetizza con grande eleganza espositiva le tradizioni e la quotidianità delle famiglie pulesi prima che l’industria e il turismo facessero irruzione. Accompagnato dalla persistente fragranza floreale e di macchia mediterranea che caratterizza sa ramadura in onore di Sant’Efisio, il visitatore si muove tra antichi attrezzi, gioielli in filigrana d’oro, abiti tradizionali, decori cerimoniali e, come se fosse sull’uscio di casa a prendere il fresco in compagnia, può ascoltare i racconti degli anziani del paese proiettati su grandi videowall.

ORARIO DI APERTURA ESTIVO
Lunedì : CHIUSO
Martedì, Mercoledì, Giovedì, Venerdì, Sabato, Domenica
Mattina :  10 – 13
Pomeriggio:  17 – 20